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Il Ministro Paola Severino |
Se il paese in questione fosse realmente democratico, il cittadino avrebbe il sacrosanto diritto di interloquire con chiunque, ovvero con quanti desideri, e di pensare, parlare e scrivere di qualunque cosa gli passasse per la mente, con il proprio inviolato libero arbitrio, al netto poi di risponderne personalmente di fronte alla società e alla legge che ne regola la vita.
Altrimenti, dicesi censura: controllo della comunicazione o di altre forme di libertà (libertà di espressione, di pensiero, di parola) da parte di una autorità.
FONTE: Storie e Notizie
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