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domenica 30 giugno 2013

Odifreddi: Margherita Hack, la signora delle stelle

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di Piergiorgio Odifreddi, da repubblica.it


Margherita Hack, la Signora delle Stelle, se n’è andata a 91 anni. Era da tempo gravemente malata, ma aveva deciso di non curarsi più, lasciando alla Natura la decisione di quando richiamarla a sé. Fino all’ultimo, dunque, è rimasta coerente con la sua figura di intellettuale impegnata: da un lato, concentrata nello studio e nell’apprezzamento delle bellezze del cosmo, e dall’altro lato, incurante delle convenzioni stabilite e insofferente delle superstizioni condivise.



martedì 25 giugno 2013

26 giugno, giornata mondiale contro la TORTURA e sulle DROGHE

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26 giugno, giornata mondiale contro la TORTURA e sulle DROGHE

Droghe, carceri, diritti umani


100 piazze per la giustizia e i diritti


Firma anche tu le 3 leggi di iniziativa popolare per ripristinare la legalità nel nostro sistema penale e penitenziario.


Introduzione del reato di tortura nel codice penale.

In Italia manca il crimine di tortura nonostante vi sia un obbligo internazionale in tal senso. Il testo prescelto è quello codificato nella Convenzione delle Nazioni Unite. La proibizione legale della tortura qualifica un sistema politico come democratico.


Per la legalità e il rispetto della Costituzione nelle carceri.

La legge vuole intervenire in materia di diritti dei detenuti e di riduzione dell’affollamento penitenziario, rafforzando il concetto di misura cautelare intramuraria come extrema ratio, proponendo modifiche alla legge Cirielli sulla recidiva, imponendo l’introduzione di una sorta di “numero chiuso” sugli ingressi in carcere, affinché nessuno vi entri qualora non ci sia posto. Insieme alla richiesta di istituzione di un Garante nazionale per i diritti dei detenuti, viene anche proposta l’abrogazione del reato di clandestinità previsto dalla legge Bossi-Fini.

Poco spazio in cella? Basta tenere aperta la porta

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Si chiama "vigilanza dinamica", è una soluzione "all'italiana" al problema del sovraffollamento.

Evadere da quei 3 claustrofobici metri quadrati a disposizione e riguadagnare spazio e dignità sottratti. Non si tratta di un'azione illegale, ma di un diritto finalmente riconosciuto. 
È l’ordinanza 2013/1324, datata 16 maggio 2013, del Tribunale di Sorveglianza di Lecce, che dispone il trasferimento di un detenuto nel carcere di Borgo San Nicola "in una cella adeguata alla normativa vigente". Nulla di più e nulla di meno che nel rispetto della legge.



Eppure, è la prima volta che accade in Italia: un giudice ordina all'amministrazione penitenziaria di mettere a disposizione del detenuto le condizioni previste dai regolamenti. E lo fa con un'ordinanza che – secondo una recente sentenza della Corte costituzionale – ha effetto coercitivo. In buona sostanza, se l'amministrazione del carcere non dovesse eseguirla nell'immediato, commetterebbe un reato...

venerdì 21 giugno 2013

Per il Comune di Firenze, meglio archiviare il pestaggio.

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Era la notte dello scorso 13 giugno quando a Firenze, mentre si vegliava in ricordo del ragazzo somalo morto suicida in via Slataper, nei pressi della stazione di Santa Maria Novella un gruppo di ragazzi senegalesi veniva brutalmente aggredito da una "squadra" di fascisti composta sembra, anche da agenti in borghese della Polizia Municipale.

Quella che ora pubblicherò è la testimonianza rilasciata da un ragazzo (testimone oculare), e voglio precisare NE' ANONIMO, NE' MITOMANE che schifato e indignato da quello a cui aveva dovuto assistere ha deciso fermamente di contattare l'associazione/gruppo consiliare "perUnaltracittà" affinché tutti fossero a conoscenza di come realmente siano andate le cose. Ed io sinceramente non stento a crederci.

Questo è quanto dichiarato:


mercoledì 19 giugno 2013

Bologna 23/06/13: LUNETTA ROSSA. Chiudiamo Casa Pound!

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Bologna 23-06-13 : Lunetta rossa. Chiudiamo Casa Pound! 

Lunetta rossa. Chiudiamo Casa Pound! Domenica 23 giugno 2013 al parco della Lunetta Gamberini, via degli Orti 60, dalle 12 alle 22, si terrà una festa antifascista dedicata alla memoria di Clément Méric.

Sport popolare: tornei di pallavolo, basket, bocce, calcio, esibizione di boxe, muay. Ciclofficina. Breakdance area con workhsop. Mostra «Scatti resistenti».

Workshop «antifascismo è antisessismo».

Presentazioni e dibattiti: Difesa legale. Note per una maggiore 





martedì 18 giugno 2013

Aldrovandi: i due in carcere in permesso premio

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I 4 ASSASSINI di Federico
Paolo Forlani e Luca Pollastri, i due agenti di polizia condannati per la morte del giovane Federico Aldrovandi, sono fuori per 4 giorni. 

di Cinzia Gubbini

Hanno chiesto un permesso per visitare la famiglia e gli è stato concesso: i due agenti di polizia Luca Pollastri e Paolo Forlani condannati per la morte del giovane ferrarese Federico Aldrovandi sono usciti stamattina dal carcere di Ferrara. Ne dà notizia il sito Estense.com. Forlani e Pollastri sono gli unici due poliziotti che stanno scontando dietro le sbarre il residuo di pena di sei mesi, dopo la condanna a 3 anni e sei mesi per omicidio colposo. Tre anni, infatti, sono stati indultati.



Omicidio Aldrovandi: indagati Giovanardi e il segretario del Coisp

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Federico Aldrovandi
Insieme ad un ex parlamentare del Pdl passato a Fratelli d’Italia, la procura di Ferrara ha iscritto nel registro degli indagati l’ex ministro Carlo Giovanardi e il segretario del sindacato di polizia Coisp. Affermarono che la foto del corpo di Federico Aldrovandi era artefatta e per questo sono stati querelati dalla madre della vittima.

Da censore e persecutore della famiglia Aldrovandi ad indagato. La procura di Ferrara infatti iscritto nel registro degli indagati l’ex ministro ed esponente del centrodestra Carlo Giovanardi per le dichiarazioni da lui fatte sulla foto che ritrae il corpo senza vita Federico Aldrovandi, realizzate in obitorio poco dopo la morte del ragazzo durante un controllo di polizia presto diventato un mortale pestaggio.

sabato 15 giugno 2013

Un' ondata di MERDE NaziFa in arrivo da tutta Europa. Questa sera a Milano.

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locandina evento
FERMIAMOLI SUBITO!!!

E' inaccettabile!!!
Questa sera a Milano si terrà un "raduno nostalgia" con band neonazi da America, Inghilterra, Germania e ovviamente Italia, e sembra che partecipi anche una sezione del KKK operante in Europa. 
La finalità dello stesso è di raccogliere fondi per le spese processuali riguardanti i fatti del '93 e l'operazione RUNA riguardanti le MERDE di "azione skinhead". 
L'evento dovrebbe cominciare dalle 18°° di questa sera, ma ovviamente il luogo esatto verrà comunicato ai partecipanti tramite sms solamente all'ultimo.







giovedì 13 giugno 2013

Casapound tenta l'assalto al Cinema America Occupato, e scappa

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di @Redazione_dinamopress.it 

Dopo l'iniziativa del Forum per l'Acqua Bene Comune la provocazione.






Durante la notte di mercoledì, a seguito dell'iniziativa dei forum dell'Acqua Bene Comune in piazza San Cosimato, convocata per festeggiare i due anni dalla vittoria referendaria, un manipolo di militanti di Casapound ha assaltato il Cinema America Occupato, un'occupazione limitrofa alla piazza che partecipava attivamente alla costruzione della giornata.

Ma, per i "legionari combattenti" questa volta è andata male: gli occupanti del cinema presenti all'interno dell'edificio, quando si sono resi conto di

domenica 9 giugno 2013

Cucchi, a Tor Pignattara corteo per "Stefanino" contro "uno stato che si auto assolve"

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Cucchi, Tor Pignattara in piazza per "Stefanino" contro "lo Stato che si auto assolve"
Dopo la discussa sentenza di primo grado centinaia di persone hanno manifestato a Tor Pignattara sotto casa del giovane prima e per le vie del quartiere poi. La rabbia dei manifestanti: "Chi semina violenza raccoglie resistenza".



Corteo a Tor Pignattara
Centinaia di persone hanno partecipato al sit-in solidale organizzato a Tor Pignattara sotto casa di Stefano Cucchi, il geometra  arrestato il 15 ottobre 2009 per droga e morto una settimana dopo al reparto di medicina protetta dell'ospedale "Sandro Pertini".



venerdì 7 giugno 2013

Il "suicidio" Cucchi

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di il simplicissimus

L’ incredibile sentenza sull’assassinio di Stefano Cucchi era già scritta, era già nelle parole sguaiate
di Carlo Giovanardi  triste e ottuso rappresentante di un potere oligarchico e reazionario che finge di
essere moderato: “Se l’era voluta”. Dentro quella frase c’era la manifesta colpevolezza degli apparti
dello Stato e allo stesso tempo la loro assoluzione. Il fatto che Cucchi fosse stato un tossicodipendente e fosse stato trovato in possesso di una quantità di droga che apparirebbe risibile a molti dei cocainomani abituali che sono in Parlamento, è stato l’alibi per massacralo prima e non curalo poi, per trasformare una persona marginale da cittadino a vittima di un bestiale sadismo e di una colpevole noncuranza di medici e infermieri timorosi di dover svelare, proprio attraverso le cure,
l’origine del massacro.


giovedì 6 giugno 2013

Parigi, morto ragazzo di sinistra: ucciso da fascisti

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GRUPPO SKINHEAD AGGREDISCE E UCCIDE UN GIOVANE DI SINISTRA.
Orrore a Parigi: il 18enne Clement Meric è in stato di morte celebrale dopo essere stato violentemente aggredito ieri sera "da militanti del gruppo Gioventù nazionalista rivoluzionaria"

PARIGI - Un giovane militante di sinistra, il 18enne Clement Meric, è in stato di morte cerebrale dopo essere stato violentemente aggredito ieri sera a Parigi da un gruppo di skinhead. L'aggressione è stata denunciata da Alexis Corbiere, segretario regionale del partito di Sinistra dove militava il ragazzo.


mercoledì 5 giugno 2013

Terni, polizia carica operai ex ThyssenKrupp in corteo: sindaco ferito

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Parla di una "violenza incomprensibile" da parte della polizia il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, rimasto ferito da una manganellata nel corso del corteo dei lavoratori dell'Ast (ex ThyssenKrupp). Poche parole dette nel corso dell’occupazione dei binari della stazione poco prima di essere medicato. Secondo l’assessore allo Sviluppo economico, Sandro Piermatti, che era vicino al sindaco al momento dei tafferugli, "i lavoratori erano a mani alzate ma è partito l’ordine di manganellare, senza ragioni evidenti. Una cosa del genere non è mai successa – continua -, decine di volte la stazione è stata occupata pacificamente e poi lasciata libera". Si dice indignato anche il senatore del Pd Gianluca Rossi, anche lui presente stamani, che annuncia che chiederà conto di quanto successo al Governo.



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